Nei pressi della Real Collegiata di San Isidro, in via Toledo, continua a lavorare la cera a mano, facendolo in piena vista del pubblico, nel retrobottega. Si vedono appese, in attesa di raffreddamento e asciugatura, le candele, le candele a ricciolo o quelle con campanello. Le candele sono di tutti i colori e dimensioni: animali, ex-voto e piccole lampade. Inaugurato nel 1893 da Víctor Ortega, lo stabilimento era di proprietà di parenti che portarono Víctor, quando era piccolo, a lavorare con loro. Poiché questo mestiere viene solitamente tramandato di padre in figlio, Ortega è già alla sua terza generazione con il maestro José Manuel Ortega, che, nonostante le candele non siano utilizzate tanto quanto prima, continua a lavorare a pieno ritmo.

DAL 1893 La miccia brucia ancora I lampadari nascono sotto la protezione delle chiese e Ortega non fa eccezione. Nei pressi della Real Collegiata di San Isidro, in via Toledo, continua a lavorare la cera a mano, facendolo in piena vista del pubblico, nel retrobottega. Questa è separata dalla zona vendita, che mantiene il suo bancone in legno, per mezzo di alcune colonne. Si vedono appese, in attesa di raffreddamento e asciugatura, le candele, le candele a ricciolo o quelle con campanello. Le candele sono di tutti i colori e dimensioni: animali, ex-voto e piccole lampade. Inaugurato nel 1893 da Víctor Ortega, lo stabilimento era di proprietà di parenti che portarono Víctor, quando era piccolo, a lavorare con loro. Poiché questo mestiere viene solitamente tramandato di padre in figlio, Ortega è già alla sua terza generazione con il maestro José Manuel Ortega, che, nonostante le candele non siano utilizzate tanto quanto prima, continua a lavorare a pieno ritmo.