SINCE 1894 L'inconfondibile ballo della maiorchina   I lavori di costruzione della Gran Vía hanno cambiato l'ubicazione di molti esercizi commerciali, tra cui questo, che si è trasferito da Jacometrezo a Calle Mayor, nel luogo dove prima si trovava il Café del Comercio e poi il Café Lisboa. Il suo nome è dovuto all'origine maiorchina dei fondatori: Coll, Ripoll e Balaguer, e il suo prodotto di punta originale non era l'attuale napoletano, ma l'ensaimada e la cioccolata calda fornita da Matías López, la cui fabbrica si trovava nella vicina Montera e che i clienti degustavano nella saletta che allora era in quella che oggi è la stanza sul retro. Quale madrileno non ha mai provato i suoi napoletani?

SINCE 1894 L'inconfondibile ballo della maiorchina   I lavori di costruzione della Gran Vía hanno cambiato l'ubicazione di molti esercizi commerciali, tra cui questo, che si è trasferito da Jacometrezo a Calle Mayor, nel luogo in cui si trovava prima il Café del Comercio e poi il Café Lisboa. Il suo nome è dovuto all'origine maiorchina dei fondatori: Coll, Ripoll e Balaguer, e il suo prodotto di punta originale non era l'attuale napoletano, ma l'ensaimada e la cioccolata calda fornita da Matías López, la cui fabbrica si trovava nella vicina Montera e che i clienti degustavano nella saletta che allora era in quella che oggi è la stanza sul retro. È un locale con due reparti molto ben differenziati, dato che ha un bar-caffetteria e una pasticceria, anche se vende anche salumi. Famose le loro ensaimadas, napoletane o al tartufo. Il suo emblema è un maiorchino danzante, che appare sulla sua carta da regalo rosa. Quale madrileno non ha mai provato i suoi napoletani?