Immagine NUOVO QUADRO NORMATIVO PER I MERCATI CITTADINI

NUOVO QUADRO NORMATIVO PER I MERCATI CITTADINI
10/11/2024

L'Assemblea plenaria comunale ha approvato il testo definitivo nella seduta del 29 ottobre

Il Comune di Madrid approva la modifica dell'Ordinanza sui Mercati Comunali per adattarli alle attuali abitudini di consumo e di svago.

  • Le nuove disposizioni consentono di adeguare i mercati comunali alle attuali esigenze della popolazione e di risolvere le disfunzioni normative per garantire ai concessionari maggiore efficacia ed efficienza nella gestione degli esercizi.
  • Ospita attività ricreative e sociali come sfilate e concerti, nonché degustazioni e assaggi, che possono occupare fino al 50% dello spazio comune.
  • Con 45 mercati municipali, Madrid è la città europea con più spazi di questo tipo, in cui il Comune ha investito 48 milioni di euro dal 2019
  • Il testo, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità di Madrid l'8 novembre 2024, è entrato in vigore il 9 novembre 2024.

Da oggi Madrid ha aggiornato il regolamento del mercato comunale che adegua la struttura e l'utilizzo di questi esercizi alle esigenze attuali dei cittadini e consente ai concessionari maggiore flessibilità e autonomia nella gestione. Il testo modificato dell'Ordinanza sui Mercati Municipali di Madrid, approvato questa mattina nella Sessione Plenaria del Consiglio Comunale, comprende una delle accuse presentate durante l'informazione pubblica e sei emendamenti dei gruppi di opposizione municipali che qualificano il testo iniziale approvato dal Consiglio di Amministrazione senza alterarne la filosofia e lo spirito.

La modifica dell'Ordinanza sui Mercati Comunali, in vigore dal 9 novembre, dopo essere stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Comunità di Madrid l'8 novembre, mira a migliorare gli standard di qualità del servizio offerto nei mercati comunali, adattandoli alla nuova abitudini di consumo dei residenti di Madrid e risolvere le disfunzioni normative per consentire ai rivenditori di operare con maggiore efficacia ed efficienza. Riflette anche l'impegno del Comune nei confronti dei mercati come simboli dell'identità della città, veicoli di coesione sociale dei quartieri, centri di attrazione turistica e motori di crescita economica.

Più spazi di degustazione e svago e promozione dell’imprenditorialità e della sostenibilità

La delegata di Economia, Innovazione e Finanza, Engracia Hidalgo, ha difeso che “il testo approvato oggi definisce più chiaramente le aree che si possono trovare nei mercati municipali e amplia il catalogo delle attività che possono essere svolte al loro interno e che comprendono sfilate e concerti." Secondo Hidalgo, “in risposta alla domanda e al crescente utilizzo di questi spazi come patii condivisi per incontrarsi e riunirsi attorno a un'offerta gastronomica, sociale e ricreativa, il nuovo testo amplia la superficie massima utilizzabile per degustazioni e consumo alimentare , che può raggiungere il 50% delle aree comuni”.

Allo stesso modo, il delegato ha spiegato che "anche gli orari di fornitura dei servizi vengono resi più flessibili e vengono introdotte modifiche che consentono progressi nella mobilità sostenibile e nella decarbonizzazione, facilitando l'installazione di infrastrutture per la ricarica elettrica dei veicoli nel parcheggio e includendo nuove tipologie di aree depositare biciclette e veicoli per la mobilità urbana a zero emissioni”.

Con questa modifica vengono introdotti miglioramenti nella tecnica normativa anche nell'attuale ordinanza, vengono aggiornati alcuni riferimenti divenuti obsoleti e inseriti nuovi contenuti in materia di sanzioni e sanzioni coercitive.

Allo stesso modo, per rafforzare la certezza del diritto, si aggiungono misure che supportano la trasparenza nella cessione dei locali, come il divieto di trasferire l'esercizio dell'attività senza trasferimento della proprietà dei locali o l'alterazione della configurazione delle facciate dei locali e delle aree comuni spazi di mercato che delimitano i corridoi commerciali, senza la necessaria autorizzazione, oltre a ostacolare le pratiche per far avanzare l’economia circolare.

Priorità comunale: 48 milioni di euro a sostegno dei mercati

Madrid è la città europea con il maggior numero di mercati municipali. I suoi 45 stabilimenti, ai quali si aggiungono tre mercati di produttori attivi, più un quarto in gara, rappresentano una priorità nell'ambito della Strategia Globale del Consiglio Comunale per rafforzare l'attività commerciale e ricettiva della città 2024-2027. L'ultimo ad aprire, nello stesso mese di ottobre, è stato il Mercato Municipale di San Cristóbal, il primo mercato scolastico comunale d'Europa, situato a Chamartín e che rifornirà la zona Nuevo Norte di Madrid.

Oltre ad essere riferimenti nell'alimentazione sana basata su prodotti freschi, locali e di stagione e nel commercio locale, negli ultimi anni sono diventati spazi gastronomici di riferimento e luoghi di incontro e svago, attirando un numero crescente di utenti.

Per questi motivi, dal 2019 il Comune ha investito in essi più di 48 milioni di euro. Solo nel 2024 ne verranno immessi più di 8 milioni, di cui 4,6 milioni di euro destinati a riforme di cui beneficeranno 25 mercati comunali ; Sono stanziati 856.000 euro per aiutare la digitalizzazione di 33 mercati comunali; 286.000 per aiuti al rilancio, quasi 300.000 per incoraggiare l'imprenditorialità nei mercati attraverso il pagamento di tariffe locali e oltre 2 milioni di euro per ridurre le tariffe attraverso uno sconto del 95% sulla quota IBI di cui beneficia il 100% dei mercati e dei loro commercianti.

Mercati comunali e loro adattamento alle abitudini di consumo

Il risultato di questo impegno della squadra del governo locale, che si completa con l'approvazione della modifica dell'attuale ordinanza, è l'esistenza di una rete di mercati comunali modernizzati che hanno saputo adattarsi alle nuove esigenze, composta da 2.252 mercati commerciali locali, di cui al 30 settembre 2024 erano aperti 1.879, pari a oltre l'83% del numero totale dei negozi e praticamente il 90% della superficie commerciale dei mercati.

Di queste posizioni, oltre 1.500 (il 67% del totale) corrispondono ad attività commerciali (1.238 piccole imprese alimentari, 256 piccole imprese non alimentari, 26 supermercati e due medie imprese non alimentari), 263 (meno del 12% ) sono destinati all'ospitalità e 128 (poco più del 5%) sono destinati ad altri servizi o usi alternativi, tra cui sei palestre, un conservatorio e uno dei flamenco

Le attività svolte nei mercati ne riconfermano il formato di riferimento per l'acquisto di prodotti alimentari, soprattutto freschi, e dimostrano la crescente domanda di consumo di piatti pronti, attività che si rafforza sempre più e garantisce ai clienti il valore aggiunto della comodità senza dover rinunciare ai vantaggi della cucina di mercato.

Inoltre, l’attività di degustazione si pone come una delle principali attrattive per attrarre nuova clientela e come asset essenziale per il consolidamento dei mercati come centri di socializzazione che sostengono la vita dei quartieri. /

Link al testo della modifica (BOCM 8 novembre 2024)